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12 Mar

Una strega di quasi 100 anni svela il mistero per togliere il malocchio

Pubblicato da Giovanni Di Stallo  - Tags:  #Curiosita', #Mistero

C’è chi ci crede e chi no. Fatto sta che invidia, gelosia, rabbia fanno si che forze negative possano spostarsi da un individuo a un altro. Ma come capire se energie malevoli ci hanno colpito? I sintomi sono semplice, spiega una donna di 94 siciliana che ha appreso la tecnica per riconoscere e eliminare il malocchio da una sua ava.

SINTOMI DEL MALOCCHIO ANTICA FORMULA PER ELIMINARLO

Prima di pronunciare l’orazione del malocchio si recita la preghiera Cattolica del Credo. Poi viene recitata la formula del malocchio: “In nome di lu patri, di lu figghiu e di lu spiritu santu Ti parru cu prutesta occhi bruttu Ti scunciuru pi patti di Dio e di Maria e di la Santissima Trinità, si ……… (si dice il nome della persona a cui si sta togliendo il malocchio) avi u malocchio a mari mi sinni va. Scunciuru la ‘nvidia, scunciuru lu mummuru, scunciuru lu malocchio, scunciuru li malilingue, scunciuru la jettattura, scunciuru la mavaria, io ti scunciuru pi patti di Dio e di Maria e di la Santissima Trinità, si ……. avi u malocchio a mari mi sinni va. Cincu foru chi ti vittunu, quattru foru chi ti ducchiaru, tri foru chi ti luvaru U Patri, u figghiu, u Spiritu Santu e la Santissima Trinità, si ……. avi u malocchio a mari mi sinni va. Fora malocchio intra Maria, fora malocchio intra Maria, fora malocchio intra Maria, fora malocchio intra Maria.” Traduzione: “Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo Ti parlo con disprezzo occhio brutto Ti scaccio in nome di Dio e di Maria e della Santissima Trinità, se …..ha il malocchio che vada a finire in mare.

Scaccio l’invidia, scaccio i mormorii, scaccio il malocchio, scaccio le malelingue, scaccio la jettatura, scaccio la mavaria, io ti scaccio in nome di Dio e di Maria e della Santissima Trinità, se …..ha il malocchio che vada a finire in mare. Cinque sono stati che ti hanno visto, quattro sono stati quelli che t hanno adocchiato, tre sono stati quelli che ti hanno scacciato. Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo e la Santissima Trinità, se …..ha il malocchio che vada a finire in mare. Fuori il malocchio dentro Maria, fuori il malocchio dentro Maria, fuori il malocchio dentro Maria, fuori il malocchio dentro Maria.

” Mentre si pronuncia l’ultima frase si lasciano cadere dal dito mignolo 4 gocce di olio a forma di croce, dentro un piatto riempito d’acqua. Se le gocce di olio si allargano significa che c’era il malocchio, se le gocce restano ferme non c’era nessuna jettatura. Una volta finita l’orazione, in presenza di malocchio, il piatto viene lasciato a riposare per un paio d’ore, di modo che l’olio di possa allargare del tutto nel piatto, poi il contenuto viene buttato nello scarico in modo che possa finire in mare e disperdersi.

http://www.retenews24.it/rtn24/cronaca/rito-per-togliere-malocchio-svelato-strega-100-anni-guarda-video/

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F
All’ombra di fico (2010)<br /> <br /> È un peccato che non sia mai piovuto rosso sangue per fermare guerre, ma il Cielo così ha voluto. Se ciò piovesse davvero, gli indù ne riterrebbero il fenomeno un segno infausto. Ciò che noi sappiamo, poi, dall’induismo non è tutta rivelata verità, in quanto già il poema Mahabharata di cui il Canto del beato fa parte, fu scritto e riscritto durante più secoli, quindi anche censurato nelle sconvenienti simbologie. A me, sinceramente, non sta simpatico quell’angelo blu che prima le stregò e poi li sedusse, seppur sia un fortunato avatara di un tiro alla fune; il dio Brahma non mi pare proprio l’equivalente di Yahwèh, benché un sincretismo dei nostri giorni li voglia entrambi incielati dentro una stessa nube. Nel Talmud un tale simile a Gesù è detto di sicuro non figlio di Giuseppe, bensì di Panthera. Nella Sacra Bibbia i maccabei parlano di resurrezione molto prima di un Gesù crocifisso e qui sta il punto: se essi intendessero quella resurrezione della carne come una sorta di reincarnazione a cui Platone fa riferimento nella filosofia. Nei vangeli canonici anche Gesù, che sapeva bene chi fossero gli esseni, lui stesso nazireo, dal seguito veniva paragonato ad altro profeta del passato. Anzi, per la precisione si diceva ch’egli fosse lo stesso di uno ieri trapassato e remoto! Yogananda, guru indiano, lo scrisse in libro autobiografico, affermando che quel Gesù era la reincarnazione stessa dell’ultimo discepolo di Elia, profeta che fu seguito con pertinacia. Oggidì i buddisti che Assisi, città tutta rifatta nel lifting per via d’una eco, qui richiama tra pellegrini, affermano, come tanti manichei di un’eresia, che Gesù non morì sulla croce ma andò ammaestrando fino in India. Portando con sé un Santo Graal nella tribù asiatica che si diceva di essere stata cristianizzata da un suo apostolo? In tutto questo giochino di tira e molla escatologici, di un Dividi et impera di monaci politicanti, figuriamoci, allora, il ruolo della New Age, che ci paragona tutti a un’aquila anziché a un pollo fritto!
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